PP&PP come Phnom Phen & Pol Pot

Sul bus da Phnom Penh a Kampot 02feb14 (9:35)

2 giorni 3 notti come nei pacchetti dei tour....capitale animata e caotica della Cambogia, Phnom Penh ti lascia andar via con la certezza che prima o poi tornerai, del resto io amo le città incasinate Bangkok, Rio, Istanbul ....sono vive e trasmettono vitalità. Mentre passeggiavo per il centro mi chiedevo come in mezzo a questo caos, la polizia non era mai presente... a un certo punto in un parapiglia generale si scatena una corsa dietro un ladro e in meno di 10 secondi dalla folla escono fuori i tutori dell'ordine in borghese, ne ho contati almeno 12 che ammanettano il ladruncolo e lo portano via in macchina tra gli sguardi indifferenti della gente! Quindi se siete da queste parti occhio a fare cazzate, sembra che nessuno ti vede ma..... invece sei circondato.

Dopo la calma del Laos un po' di cagnara ci voleva, qualcosa da mettere sotto i denti con un po' di "gusto famigliare" mi ha ricaricato le pile per un po' di vita serale senza andare a ninna alle 10:00. Inoltre questi giorni coincidono con il capodanno cinese per cui in città si vedono gruppi di cinesi animati e vestiti con costumi tendenti al bianco e arancio dove sui cassoni dei camion ballano e cantano felici, di contro molti banchi dei mercati più importanti rimangono chiusi. Il commercio è China ovunque! 

È curioso il fatto che in moto sembra quasi che sia obbligatorio andare in più di 2, su uno scooter 125 ne ho contate anche 5 un'intera famigliola.

A parte i vari "da vedere" che trovate in qualsiasi guida, ho dedicato maggiore attenzione alla storia del periodo di Pol Pot e dei suoi fidi Khmer Rossi, visitando prima il campo di sterminio di  Choeung Ek (evviva c'è anche l'audioguida in italiano) e poi il museo Tuol Sleng, un vecchio Liceo adibito in quel periodo a prigione di massima sicurezza con il nome di S-21.

In questi posti vi renderete conto di cosa una mente malata possa arrivare a fare, uccidendo in meno di 4 anni 1/3 della popolazione Cambogiana, per fare un confronto con l'Italia diciamo 20 milioni di esseri  umani, senza risparmiare i bambini ma risparmiando invece sulle pallottole che per questi invasati era il bene più prezioso, pertanto l'esecuzioni venivano fatte nei modi più impensabili, spesso la gente moriva a seguito delle atroci torture e finiti a bastonate, mentre ai bambini, è impossibile da pensare, veniva sbattuta la testa contro un'albero e gettati nelle fosse comuni... I tanti resti dei crani fracassati si possono ancora vedere nella Stupa in memoria delle vittime.  Andate a rispolverare un po' di storia vera, no quello che cercano di raccontarci, e vi metterete le mani nei capelli, i genocidi purtroppo ci sono sempre stati e altri verranno se le nostre nazioni non la finiranno di pensare solo ai propri interessi, considerate che stati ricome Francia, Germania, Stati Uniti per citare i più grandi, hanno sempre riconosciuto il regime di Pol Pot permettendogli di morire tranquillamente di vecchiaia alla veneranda età di 83 anni godendosi i propri nipotini dopo averne massacrato a migliaia degli altri.

Se cercherete di fare qualche discorso con la gente riguardo a quel tremendo periodo, inizialmente non riceverete nessuna apertura al dialogo, dopo un po' di socializzazione riuscirete a tirargli fuori qualcosa ma senza forzare la mano, lasciate che tutto venga da solo... la ferita è ancora troppo recente perché si possa rimarginare, del resto fino al 2009 il genocidio nelle scuole era ancora tabù e nello stesso anno è iniziato il processo ai capi del regime ma va molto a rilento e comunque alcuni come Pol Pot sono già morti altri sono malati e hanno più di ottant'anni....

Consiglio: quando andate al Choeung Ek, munitevi di una mascherina o qualcosa che v'impedisca di respirare il polverone che persevera sulla strada, alcuni conducenti dei tuk-tuk ve lo dicono (il mio si è anche fermato prima a comprarmi la mascherina ... un angelo.... e lauta mancia!) altri specialmente se avete tirato all'osso il prezzo del passaggio, se ne fregano e si prendono una meritata (forse) vendetta!

Inoltre se siete patiti del fitness e vi manca la vostra palestra, in varie parti della città al tramonto, lo stadio Olimpico o i parchi sul lungo fiume per esempio, si svolgono lezioni di aerobica gratuite dove gli insegnanti saranno ben felici di avervi come allievi, per loro è un motivo di prestigio anche se può capitarvi di essere più bravi dei trainers.... ma non gli lo fate capire, apprezzate la loro coreografia e fategli i complimenti, li farete felici! Inoltre è comunque un valido metodo per imparare a contare fino a 8 in lingua Khmer.