sono qui che aspetto nella reception della Guesthause che si facciano le 14:30 quando il simpatico laonino mi porterà con il suo scooter alla stazione per prendere il bus per la capitale: Vientiane. Le ultime 48 ore sono state un odissea ma andiamo con ordine, l'indomani mattina a Vieng Thong mi svegliò all'alba perché realizzò che se non prendo un mezzo che mi porti a Sam Nuea in mattinata, dovendo fare 6 ore di viaggio, rischio di arrivare di notte e qui dopo le 20:00 è finita! Alle 8:30 riesco a prendere un minibus da 14 posti ma ci ritroveremo in più di 20. Fortuna vuole che parte in ritardo (un caso?) perché 10 minuti prima di andare vengo colpito dal più classico degli inconvenienti che può accadere in viaggio: la dissenteria! Pare che qui in Laos il 75% dei viaggiatori ne debba prenderne conoscenza, bene, 2 pastiglie di Imodium e sotto questo aspetto rimango tranquillo per tutto il viaggio, un po' meno con il resto dei miei compagnucci d'avventura, a cominciare dall'autista che spara musica lao a tutto volume e alterna soffiate di naso a sputi degni del più grande sputaiolo cinese. Il resto della truppa prova ad imitarlo ma lui è il piu grande! Anche qui lo svomitamento è di casa, mi domando come faccio a resistere a tutto questo senza farmi coinvolgere? Malgrado il freddo boia, i simpatici lao tengono il finestrino aperto pertanto oltre a ibernati siamo anche belli impolverati .... va bene così... 156 km di sole curve in scarse 6 ore. Curiosità vi ricordate i telefoni veicolari in pratica gli antesignani dei cellulari? Sembrava averne perso le tracce invece qui vanno ancora alla grande!
Arriviamo nel primo pomeriggio a Sam Nuea giusto in tempo perché Montezuma si ripresenta e questa volta in grande stile, in pratica per tutta la notte fino a che stamane come se nulla fosse accaduto sono in piedi per andare alle grotte di Vieng Xai, queste infatti sono il motivo che mi ha spinto ad arrivare fin qui a pochi chilometri dal confine con il Vietnam. La visita si rivela molto interessante, compresa autoguida e guida. Qualche cenno di storia: durante la guerra del Vietnam malgrado il Laos si fosse dichiarato neutrale consentiva ai nord vietnamiti di attraversarlo per far affluire uomini e rifornimenti al Vietnam del sud lungo quello che divenne famoso come il sentiero di Ho Chi Minh. Di contro gli americani sganciarono da nord a sud del paese milioni di tonnellate di bombe con l'obbiettivo di distruggere lo stesso sentiero ....obiettivo mai raggiunto! Quindi mentre ufficialmente l'esercito americano combatteva in Vietnam, una "guerra segreta" aveva luogo in Laos. Il governo neutrale era formato da 3 fazioni, i militari neutralisti, la destra e la sinistra del Phathet Lao e proprio gli elementi del politburo di quest'ultimo che per 9 anni furono costretti a vivere in queste grotte con le propri famiglie e le guardie del corpo con tanto di "stanza di emergenza", una sorte di bunker in cemento a tenuta di gas e armi chimiche, in una di esse la pompa dell'areazione è ancora perfettamente funzionante!
Arriviamo nel primo pomeriggio a Sam Nuea giusto in tempo perché Montezuma si ripresenta e questa volta in grande stile, in pratica per tutta la notte fino a che stamane come se nulla fosse accaduto sono in piedi per andare alle grotte di Vieng Xai, queste infatti sono il motivo che mi ha spinto ad arrivare fin qui a pochi chilometri dal confine con il Vietnam. La visita si rivela molto interessante, compresa autoguida e guida. Qualche cenno di storia: durante la guerra del Vietnam malgrado il Laos si fosse dichiarato neutrale consentiva ai nord vietnamiti di attraversarlo per far affluire uomini e rifornimenti al Vietnam del sud lungo quello che divenne famoso come il sentiero di Ho Chi Minh. Di contro gli americani sganciarono da nord a sud del paese milioni di tonnellate di bombe con l'obbiettivo di distruggere lo stesso sentiero ....obiettivo mai raggiunto! Quindi mentre ufficialmente l'esercito americano combatteva in Vietnam, una "guerra segreta" aveva luogo in Laos. Il governo neutrale era formato da 3 fazioni, i militari neutralisti, la destra e la sinistra del Phathet Lao e proprio gli elementi del politburo di quest'ultimo che per 9 anni furono costretti a vivere in queste grotte con le propri famiglie e le guardie del corpo con tanto di "stanza di emergenza", una sorte di bunker in cemento a tenuta di gas e armi chimiche, in una di esse la pompa dell'areazione è ancora perfettamente funzionante!
Come arrivarci? Bella domanda, sarebbe tutto semplice, basterebbe prendere un bus che ti porta al Vieng Xai, arrivare in tempo per la visita guidata inclusa nel ticket quindi affittare una bici o uno scooter e via con la visita..... ma così non è perché il bus parte solo se ci sono 6/7 persone (io ero da solo) pertanto come avvoltoi sono pronti a portanti i taxi e i tuk-tuk, opto per il primo perché 40 km in tuk è da manicomio, e sapete chi mi capita? Il mio amichetto campione di sputo del giorno prima che con il suo minibus si offre di portarmi alle grotte, fare il giro per 3 ore e ritornare il tutto per kip 150.000 (€14 scarsi) tutto sommato è onesto, e per convicermi tira fuori una pen-drive con musica commerciale lao.... ci riesce.
Chiaramente il tour delle 9:00 è già partito, il prossimo è alle 13:00, l'alternativa visto che le grotte si visitano solamente con la guida è prenderne una privata con supplemento, fatto! Morale, cercate di organizzatevi già il giorno prima con qualche altro che come voi è diretto alle grotte in modo da dividere i costi anche se non sono poi così eccessivi, ma non sempre si ha la fortuna d'incontrare il quasi onesto sputaiolo!
Riflessioni, più vado avanti e più mi sembra di assistere a un copione di un film ben architettato con l'intento di spillare più denaro possibile al Falang... caro Lao vada che lo straniero paghi un prezzo diverso dal locale e ci sta, quello che da fastidio è che dietro al tuo sorriso all'apparenza smaliziato si nasconde la vera anima di un ......gran paraculo!!!
Nel frattempo considerando che sono più di 40 ore che non tocco cibo, e sicuramente non lo farò ancora per almeno altre 20... forse è il caso che mi faccio un riso bianco con limone.
Ci siamo è ora di andare è arrivato il mio amico, si carica il mio bagaglio sulle gambe e con me dietro avvinghiato parte a razzo!
Ci siamo è ora di andare è arrivato il mio amico, si carica il mio bagaglio sulle gambe e con me dietro avvinghiato parte a razzo!
Stasera voglio ritagliarmi un po' di tempo per seguirti... Spero di farcela!
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