Ho appena terminato di mangiarmi uno dei più buoni fried-rice di questo viaggio, siamo fermi in questo paesino per la pausa pranzo sul tragitto da Luang Prabang a Vieng Thong, partiti alle 8:30 si prevede l'arrivo alle 18:00 circa, il mezzo è un minibus da 25 posti con il quale siamo partiti in 12 e man mano siamo arrivati a 32 più un cagnolino!!! Inutile dirlo ma sono il solo non-locale. Se non fosse per la strada tutta curve e buche e a volte voragini sarebbe anche da consigliare ma purtroppo tutto questo sballottolamento ha messo alla prova lo stomaco di qualche passeggero, indovinate dietro a chi è seduto quello che finora detiene il record delle vomitazze con la cadenza matematica di una ogni mezz'ora?
L'autista strombazza perché è ora di andare.
Vieng Thong (20:35)
anche se a un certo punto ero tentato di allungare fino a Sam Neua, arrivati a Vieng Thong dopo 9 ore e 1/2 non ce la facevo a farne altre 6 e in quelle condizioni!
In questo posto ci sono 4 Guesthause e un pseudo-ristorante che cucina anche bene, con 70.000 Lip (circa € 6,40) fai tutto, dormi, mangi e bevi e poi alle 20:00 vai a ninna perché c'è la morte!!! Ancora non sono riuscito a capire domani a che ora è previsto il passaggio del mio bus perché qui sanno 2 (dico 2 e non scherzo) parole d'inglese e non tutti.
Dei 3 giorni passati a Luang Prabang ne bastavano 2, ma stanotte (ieri sera per l'Italia) non potevo rischiare di perdermi il Big Match Roma-Yuve, pertanto sveglia alle 2:30 e grande godimento! Una drittarella per i calciofili, il canale Thai True Sport1 trasmette tutte le partite di calcio della serie A e Tim Cup in differita sicuro, alcune anche live!
Luang Prabang antica capitale del Laos è stata inserita dall'Unesco nei siti considerati Patrimonio dell'Umanità. Al contrario di tutte le altre città del Laos settentrionale, la fortuna ha voluto che fosse risparmiata dai bombardamenti di quei belli ra-cazzoni Americani soltanto perché durante la guerra in Indocina era una roccaforte monarchica. Pertanto viari Wat sono rimasti intatti e sono stati (alcuni ancora in corso d'opera) ristrutturati con i soldi dell'Unesco.
Nella cittadina c'è un atmosfera di relax, tranquillità ed è il posto ideale per recuperare un po' di energie. Oltre a i Wat, non mancherete i suoi caffè, i ristoranti e il Night-Market, ma quello che veramente vi sconsiglio è di assistere alla cerimonia delle offerte fatte ai monaci all'alba di tutti i giorni, oltre a risparmiarvi la levataccia, eviterete di assistere all'andirivieni di tuk-tuk, taxi e miniavan che scaricano turisti con le loro mega-fotocamere pronti a sparare i flash sui volti di questi poveri monaci malgrado tutti i divieti che vengono dettati sia in strada che con la distribuzione di opuscoli. Si tratta di una cerimonia e non di uno show anche se qualche dubbio mi è venuto: lavorano i tuk-tuk, i taxi ecc, le centinaia di donnine sulla strada vendono le offerte da fare ai monaci (riso glutinoso, frutta ecc), guadagnano le agenzie e le guide insomma si muove l'economia, di positivo c'è che quando la sporta dei monaci e piena, gli stessi l'alleggeriscono donando parte ai ragazzini che stanno anch'essi elemosinando, finché ad alba oramai fatta gli aspiranti bonzi rientrano nei loro monasteri e la giostra è bella e finita. Chiaramente questo rituale è il sostegno a questi monaci pertanto si svolge in tutto il Laos e vale la pena assistere senza turisti e senza flash in qualunque altro monastero del paese. Le foto sono ammesse ma con discrezione.
Ho scambiato quattro chiacchiere con alcuni di loro, per questi ragazzi entrare nel monastero è spesso l'unico modo che hanno per studiare e sono animati da una curiosità che vi riempiono di domande da non lasciarvi andar più via...bellissima esperienza.
Infine non perdetevi il tramonto con una bella Beerlao ghiacciata all'Utopia, un po' fuori mano ma ne vale la pena, c'è un'atmosfera di relax dove altri viaggiatori si scambiano opinioni e consigli, volendo intorno alle 18:00 inizia una lezione collettiva di Yoga su prenotazione.
Tornando al vero Laos..... già dopo pochi chilometri usciti da LP che s'incomincia a tastarne il polso. La strada dice tutto, si susseguono villaggi polverosi, terra rossa poi gialla poi ancora rossa che i copertoni hanno polverizzato e ricoperto foglie sterpi alberi case tetti.....è tutto un gran polverone! Fortuna che stiamo nella stagione secca, immagino quando ci sono le piogge dove possa arrivare il fango! I villaggi sono costruiti da palafitte in legno con pareti in bambù intrecciato e tetto in paglia, qualche benestante in lamiera ondulata e comunque la parabola non manca quasi mai! Come non mancano i residuati bellici delle bombe messe in bella mostra davanti alle case come fioriere ... il dubbio è ma quante c'è ne saranno ancora inesplose?
Ecco hanno staccato la luce nella Gusthouse non sono ancora le 22:00 e il coprifuoco è già iniziato.... buonanotte!!
Wow.. Che posti suggestivi .. Mi ci vedi alle 10 senza luce?
RispondiEliminaViaggio stupendo, ma sicuramente anche faticoso! E' bello seguirti da qui, sdraiata comodamente sul divano.....
RispondiEliminaComplimenti per il bellissimo viaggio, ti va di parlare del tuo viaggio in Laos su http://www.tuttolaos.com ?
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