18gen14 (13:45)
La partenza era prevista per le 11:00 ma l'imbarcazione si stacca dal molo appena 1 ora e mezza dopo. Non è un problema del "modo vivendi" laotiano ma di un gruppo nutrito di turisti belli impacchettati che arriva in ritardo e anche se non ci sono più sedili disponibili, vengono stivati in fondo alla barca su panche di legno insieme a dei contadini laotiani e alle loro mercanzie, ma molti di loro erano stati previdenti, si sono comprati un cuscino per salvarsi il culetto! C'è pure chi ha deciso di fare Thailandia-Cambogia-Vietnam e Laos in bici, fantastico!!! È pensare che quando con i miei amichetti bikers ci facciamo la nostra settimana in bici per l'Europa gli altri ci vedono come degli "iron men".
A fargli compagnia ci pensa un roboante motore che al termine della traversata avrà sicuramente fatto qualche vittima tra i timpani dei Falangs!
19gen14
Ripartiamo da Pak Beng in perfetto orario 9:30 con un'altra barca, sembra un po' più curata, tanto che ci fanno togliere le scarpe.... qui sopra si cammina solo scalzi. Pensiero....e per entrare in bagno? Tranquilli è previsto un servizio di ciabattina gommata!!!!
Oggi mi sono attrezzato: felpa, contro felpa con cappuccio, Kwai e pantalone lungo, ieri dopo che è andato via il sole sono state 2 ore d'inferno: un freddo cane e spruzzi d'acqua a go-go tanto da cercare un po' di riparo dietro lo zainetto, arrivati verso le 18:00 sono stato uno dei primi a saltare giù dalla barca e volare verso la prima Guesthause disponibile per una lunga doccia calda. Ecco questa é una dritta importante, quando arrivate al molo date un'occhiata se le altre barche sono già arrivate prima della vostra, se é così vi dovete muovere in fretta per una guesthouse se non volete rischiare di finire nella peggiore! Oggi sono previste 8 ore di navigazione per arrivare a Luang Prabang dove penso di fermarmi almeno 2 notti.
Luang Prabang (22:07)
Il commento alla fine della di questi due giorni è che forse uno era sufficiente ossia considerando che il Mekong non è stretto come fiume, durante la navigazione si rimane lontani dalle sponde e pertanto non si riesce a vedere benissimo le persone e soprattutto la vita dei villaggi, eccezione fatta quando la barca attracca a qualche molo improvvisato dove salgono o scendono mercanzie e gente locale, qui tengono banco soprattutto i bambini con i loro sorrisi semplici e spontanei.
Se dovete scegliere di fare solo una tratta optate per quest'ultima in quanto il fiume é un po' più stretto e il paesaggio é più movimentato. Siamo arrivati poco prima delle 17:00 per cui poco più di 7 ore di navigazione, ma prima di capirlo c'è stata un po' di esitazione generale, partendo dal presupposto che Luang Prabang è la seconda città del Laos nonché patrimonio dell'Unesco, ci si aspettava di arrivare almeno a uno straccio di molo, invece il capitano punta dritto sulla riva, butta una cima su un burrone di sabbia e ci invita a sloggiare attraverso una tremolante passerella. Stiamo a 10 kilometri di tuk-tuk dal centro! La sensazione é quella che pure i conducenti di queste simpaticissime Apette.... hanno famiglia!
Stai scrivendo un racconto bellissimo! Finito questo non ci lasciare..... Chissà quanti altri viaggi ci puoi raccontare! Un abbraccio.
RispondiEliminaÈ come essere li...e pure gratis. Continua con questa avventura e questi bei racconti.
RispondiEliminaVeramente, sembra di essere li con te, racconti di viaggio bellissimi !!!
RispondiEliminaMartina ti segue sempre e si emoziona con i tuoi racconti di viaggio.ciao!
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