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venerdì 31 gennaio 2014

L'isola per il Fancazzista....

Si Phan Don - Don Det 29gen14 (17:14)
Mentre mi sto godendo il tramonto sul Mekog disteso sull'amaca del mio bungalow con l'immancabile Beerlao, solo qualche ragguaglio a chi si appresta a fare il mio stesso tragitto da Vientiane fino a qui. 





Considerate che quello che vi dicono in agenzia sugli spostamenti al momento che vi vendono il biglietto del bus è veritiero quello che non vi dicono sono i tempi e i contrattempi, vi vengono a prendere con un tuk-tuk in guesthouse alle 18:30 più o meno puntuali, arrivate alla stazione nord, si parte in sleep-bus dopo 1 ora e va bene, ma per la stazione sud dove c'è un altro carico, alle 9:00 circa si esce dalla capitale, si arriva alla stazione di Pakse alle 5:30 quando sta per albeggiare, qui se avete fortuna assistete alla donazione per i monaci, quella vera e senza turisti. 




A questo punto caricano prima le persone che si fermano a Pakse e le portano in centro, verso le 8:00 arriva il vostro bus, primo cambio di biglietto vi tolgono il vostro e ve ne danno un altro, perché? ...Bhooo! Alle 8:30 si parte, ci si ferma dopo 10 minuti all'agenzia del bus, nuovo cambio di biglietto e nuovo carico di passeggeri, se il bus è pieno non preoccupatevi, sono organizzati con il food-street vicino, prendono in prestito le sedie che servono e le collocano sul corridoio per i nuovi trasportati... la sicurezza è importante e va rispettata, nessuno può stare in piedi! Si riparte verso le 9:15, questa volta è diretto verso il primo imbarco per Don Khong non prima pero che lo staff possa acquistare qualche cibaria lungo la strada.



Scarico dei destinatari, nuovo cambio biglietto e si riparte per Ban Nakasang l'imbarco per Don Det, arrivati in stazione scendete e vi fate 400 mt a piedi fino al molo, se avete il biglietto compreso bene altrimenti son altri 30.000 Kip, passaggio in barca e finalmente verso mezzogiorno mettete i piedi nell'acqua di Don Det, si proprio nell'acqua perché qui non c'è molo, si punta la riva a un metro prima si scende, frega una sega a lui se avete scarpe, infradito o stivali....


Il posto è fuori dal mondo, un po' frik ma del resto si presta, è comunque fichissimo! Niente macchine, bici si e qualche scooter per i culi di piombo! Solo bungalow di legno alcuni rivolti a sunset altri a sunrise (il mio è a sunset), con patio e amaca personale, ristorantino annesso con veranda sul fiume. Non c'è nulla da fare, l'ozio regna sovrano, se siete stressati fa per voi, vi ritrovate ma se siete iperattivi allora lasciate fare, state a casa che è meglio! Ci vuole un po' di spirito di adattamento ma ho l'impressione che ancora per poco, ho visto già qualche cantiere in cemento e in fase avanzata, il turismo come al solito riuscirà a snaturalizzare anche questo posto.... Non cascarci, e resisti. Se proprio devi, almeno non ti far asfaltare le stradine, qui il polverone non molesta... anzi!!! 






Quando proprio non ce la fate più di non far nulla noleggiate una bici e fate il giro dell'isola tra i villaggi, i bufali e i cani sonnecchianti sulla strada,  potete anche andare a Don Khon l'isola di fronte a sud e vedere le cascate, ma per passare il ponte dovete sborsare 25.000 Kip (solo il Falang chiaramente); in proporzione ai 10.000 del nolo bici non esiste storia, è come se a Roma un turista paga €15 al giorno  per noleggiare una bici e poi ne paga €45 per passare che so Ponte Garibaldi.... minimo ti spara, se è tedesco ti fa una guerra! Ancora un indizio che qui " è terra di Macachi" come mi disse una volta un simpatico ragazzo brasiliano in un'occasione simile!

Nota: Falang è il termine usato nel sud-est asiatico per indicare il turista europeo o americano. Non è dispregiativo piuttosto da presa in giro!





asiasiatico

4 commenti:

  1. Attraverso i racconti e le foto, si entra immediatamente nella magica atmosfera del viaggio... È come essere li.. Certo io iperattiva 1 g c'è la posso fa' :-) suggerimento, spiega chi è il falang!! Io lo so.. :-):-)

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  2. Fatto! Ho messo una nota alla fine di questo post, grazie per il suggerimento.

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  3. Avventure favolose.fai bene a farle adesso perché a cinquant'anni non te va più..

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    1. .... Da qui a 50 anni ancora chissà quante c'è ne saranno di avventure!

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